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Emozione Arte

Scoperto un inedito ritratto di Leonardo


A Londra, precisamente a Buckingham Palace, è in corso una mostra sui disegni di Leonardo della Royal Collection, normalmente conservati nel Castello di Windsor, in occasione del cinquecentenario dalla sua morte. Proprio tra questi bellissimi disegni, molti dei quali inediti e su cui sono emersi degli schizzi segreti, ce n'è uno che raffigurerebbe il nostro Leonardo da Vinci. L'unico ritratto che abbiamo dell'artista è quello realizzato da Francesco Melzi, uno dei suoi allievi.

Questo inedito disegno raffigura Leonardo di profilo, il naso pronunciato e la barba lunga e ondulata. Lo sguardo è assorto in chissà quali pensieri, il volto sembra stanco e affaticato. È stato il curatore del dipartimento stampe e disegni del Royal Collection Trust, Martin Clayton, a scoprire la somiglianza con Leonardo da Vinci. Secondo lo studioso in questo disegno Leonardo avrebbe circa 65 anni, quindi è ormai vicino alla morte (scomparirà due anni dopo, a 67 anni). Si trova quindi in Francia, nel Castello di Amboise, presso la corte del re Francesco I, insieme ad alcuni allievi (tra cui il Melzi che lo aveva seguito subito) e qualche servitore (il Salai lo raggiungerà solo poco prima di morire). Sembra che fosse stato anche colpito da una paralisi alla mano destra (c'è chi parla di ictus, ma potrebbe anche trattarsi di artrosi) e di conseguenza fosse impossibilitato a lavorare bene come un tempo.


[fonte foto: Il Messaggero]


Che la notizia sia vera al 100% è impossibile dirlo, dato che l'unico elemento di paragone è il ritratto disegnato dal Melzi. In ogni caso sarà interessante approfondire la questione per capire se ci troviamo davvero davanti ad un ulteriore ritratto dell'artista. Nessuno può comunque escludere che si tratti di autoritratto. Oppure potrebbe essere stato lo stesso Melzi ad eseguirne un altro.

Potete ammirare il presunto ritratto dal vivo fino al 13 ottobre 2019. Insieme ad esso troverete una serie di disegni e schizzi contenuti nei 550 fogli del Codice che acquistò Carlo II d'Inghilterra. Potrete ammirare anche schizzi eseguiti per l' "Ultima Cena" e studi sull'anatomia e il movimento dei cavalli.

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