È stata resa nota da poco la notizia della scoperta di un'inedita "Ninfea" di Claude Monet nascosta sotto un quadro, intitolato "Wisteria", facente parte della serie dei "Glicini". Tutto questo è accaduto in Olanda, alla Gemeentemuseum dell’Aia, uno dei musei d'arte moderna più importanti dei Paesi Bassi.
Ruth Hoppe è la restauratrice e autrice di questa importante scoperta. Il quadro dei "Glicini" doveva essere restaurato, per la prima volta, in occasione della mostra "Monet. The garden paintings" in programma dal 12 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020. Appena si sono dati inizio ai lavori, ci si è resi subito conto che si era di fronte a qualcosa di davvero sensazionale. Grazie alle radiografie è emersa una versione delle "Ninfee" mai vista prima. La restauratrice ha asportato la pellicola di vernice che era stata stesa dopo la morte del pittore e sono così emersi dei ritocchi successivi. Inoltre la grande tela è stata danneggiata in seguito alla Seconda Guerra Mondiale: il vetro che la proteggeva è esploso e le schegge hanno provocando dei fori sulla tela.
Claude Monet, "Wisteria" (serie dei "Glicini"), 1917-1920, L’Aia, Gemeentemuseum [fonte della foto: Finestre sull'arte"]
Questo quadro della serie dei "Glicini" è molto importante; ne esistono infatti solo sette versioni al mondo. Mai ci si sarebbe aspettati che al di sotto si nascondesse un altro dipinto. Molto probabilmente questa tela segna la svolta, il passaggio dalla serie dei glicini a quella delle ninfee che, come sappiamo, sarà una delle più longeve e sentite dall'artista. Monet aveva iniziato a dipingere i suoi glicini, ma un giorno, forse ispirato da altro, aveva deciso che era giunto il momento di spingersi verso nuove scoperte e decise di raschiare parte del dipinto per aggiustarlo e cambiare soggetto.
La radiografia del quadro [fonte foto: Finestre sull'Arte]