Da pochi giorni è giunta la notizia di un nuovo ritratto attribuito a Leonardo da Vinci. L'uomo dipinto è calvo, ha volto allungato e la barba. L'età è incerta, forse potrebbe avere tra i quaranta e cinquanta anni. È stato ritrovato in Francia, nel castello di Valençay, facente parte del complesso dei castelli della Loira. Chi raffigurerebbe? Si è parlato di Niccolò Machiavelli. Perché si è avanzata l'ipotesi che l'autore fosse Leonardo? Da un documento del 1874 che parla di di un dipinto su tavola di dimensioni 55x44 cm, conservato proprio nel castello e attribuito a Leonardo. La nota è stata scritta dall'amministratore del castello al principe di Talleyrand, proprietario dello stesso. La direttrice del castello, Sylvie Giroux, afferma che l'opera mostra un evidente collegamento tra le due figure di Leonardo e Macchiavelli. In realtà bisogna andarci cauti con le attribuzioni. Ne è convinta anche Anne Gerardot, funzionaria dell'archivio dipartimentale dell'Indre. Intanto se si confrontano altri ritratti di Machiavelli con questo, si nota subito una netta differenza fisiognomica, anzi il ritratto in questione sembra molto più vicino a quello di Michel de Montaigne. E questa cosa potrebbe portare alla svolta nelle ricerche, perché sempre in una nota del 1874, si parla anche di un ritratto di Montaigne che potrebbe essere proprio questo qui. Se così fosse, ci sarebbe però anche un ipotetico dipinto di Leonardo, dato che le fonti ne parlano. Cosa sia e cosa rappresenti non è dato saperlo, poiché non sono fornite notizie in più.
In secondo luogo il ritratto del presunto Machiavelli è dipinto su un supporto troppo liscio e regolare per essere stato fatto nel Rinascimento, all'epoca del genio vinciano. Inoltre Leonardo lavorava su supporti molto diverso. È anche vero che la tavola ha subito un restauro ottocentesco, ma, almeno che non sia stato totalmente cambiato il supporto, sembra strano che all'epoca si usasse una tavola simile per dipingere.
In ultimo non possiamo non analizzare il dipinto dal punto di vista stilistico. Un ritratto del genere, volto allungato, fisionomia piatta, senza accenno di sfumato, può essere di Leonardo?
Ormai è da un po' di tempo che sembra essere nata una sorta di "sindrome" del trovare sempre nuove opere attribuite ai grandi maestri e ultimamente provengono tutte dalla Francia. Basti ricordare la "Giuditta e Oloferne" venduta lo scorso giugno ad un ricco americano, o la recente scoperta di una tavoletta con il "Cristo deriso" di Cimabue facente parte di un polittico.
Voi cosa ne pensate?
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