Di Federica Pagliarini
Già tempo fa avevamo avuto modo di parlare di Lucas Cranach il Vecchio, pittore e grafico attivo nell'epoca del Rinascimento in Germania, conosciuto perché amico di Martin Lutero e per le sue donne longilinee, dalla pelle di porcellana e dagli occhi a mandorla.
Di Martin Lutero realizzò numerosi ritratti e presenziò alle sue nozze avvenute nel 1525. Inoltre realizzò delle incisioni per la sua nuova Bibbia tradotta in tedesco.
La pittura di Cranach è davvero particolare e risulta per questo inconfondibile, spiccando subito sugli altri. Oltre all'attenzione al dettaglio e ai particolari (quasi da manuale fiammingo), è proprio lo stile di Cranach ad essere subito riconoscibile. I volti, i vestiti della moda del tempo, le espressioni, anche quelle "caricaturali" e grottesche, sono sue cifre stilistiche.
Oggi siamo qui per parlare di una serie di quadri (ricordiamo che Lucas Cranach realizzò tantissime copie di uno stesso soggetto) conosciuta come le coppie male-assortite, o anche dette gli "amori disuguali". Il soggetto venne largamente usato dalla sua bottega e dai suoi figli. Se ne realizzarono più di quaranta versioni.
Il termine tedesco che veniva usato era Buhlschaften, ossia scene adulterine. Lo si estrapola su una ricevuta di pagamento datata 1540 con cui Cranch consegnava dei dipinti al castello di Torgau.
L'iconografia è stata ripresa da alcune fonti letterarie, in particolare le commedie di Plauto e l'Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam.
Il tema degli "amori diseguali" si diffonderà tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo, per contagiare anche la pittura fiamminga e poi Leonardo da Vinci in Italia.
L'avvento di Martin Lutero e della riforma luterana apportò una recessione per quanto riguarda la tematica sacra. Ora anche la pittura doveva avere dei caratteri più riformati e controllati. Vennero meno le richieste di quadri con iconografie religiose e ci si spostò su committenze private, legate all'ambito aristocratico che virano verso tematiche "profano", più vicine alla quotidianità.
Cranach apporterà delle varianti alla tematica base (un vecchio uomo che seduce una giovane donna), come si vede nell'esemplare di Budapest. Qui un giovane uomo guarda in modo languido una donna di una certa età, sdentata, che sta pagando le effusioni del ragazzo. La donna preleva i soldi da una borsetta poggiata su un davanzale davanti a lei, particolare questo che non vedremo più nei soggetti successivi.
Nella versione di Besançon l'uomo e la donna sembrano avere la stessa età. La donna inoltre è riccamente abbigliata, forse si tratta di una vedova e tiene per mano l'uomo barbuto che la guarda con sguardo provocatorio e sensuale.
In altri esemplari invece è presente la tipica scena del vecchio uomo che seduce una giovane donna la quale, lo abbraccia ma con un evidente stato di ripugnanza.
Questo genere di ritratti, dai chiari intenti caricaturali e satirici, è nato in area nordica, Cranach ne ha dato un grande impulso e ha permesso di preparare il terreno ad artisti fiamminghi come Quentin Massays, Hans von Kulmbach e Hans Baldung.
Il messaggio che si vuole dare è tipicamente morale: gli atteggiamenti dei protagonisti di queste tele sono disdicevoli e corrotti per la società. Allo stesso tempo però si rimarca il ridicolo e il grottesco per permettere, a chi li guardava, di farsi anche quattro risate.
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