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''Banksy A visual protest''. Chiostro del Bramante di Roma

Chi non conosce anche solo di nome Banksy? Lo street artist inglese (nato a Bristol) anonimo più famoso di sempre? Il Chiostro del Bramante di Roma gli dedica una mostra, che sarebbe dovuta iniziare a fine marzo, ma che, a causa del lockdown, è stata rinviata a settembre (e sarà visitabile fino all'11 aprile 2021.

Ci sarà subito chi punterà il dito contro la realizzazione di una mostra dedicata alla street art. È vero, la street art non è da museo. È concepita per stare all'aperto e per essere fruibile da tutti, senza distinzioni di classi e generi. Ma questa qui non è una mostra dedicata alle opere che Banksy ha realizzato su muro dato che, ovviamente, sarebbe stato impossibile trasportarle dentro un museo (oltre che essere contro natura). La mostra è dedicata ad opere che Banksy realizzò su carta, tela, CD e nate per essere vendute o per promuovere qualcosa.


La sua vera identità non si conosce, ma è ormai chiaro che dietro la sua figura lavora un gruppo di persone che lo aiuta nei suoi lavori. Per chi non lo sapesse Banksy utilizza molto lo stencil. I suoi sono in particolare dei grandi stencil, a volte divisi in più parti che uniti ne formano uno solo. È quindi importante il lavoro di gruppo, altrimenti sarebbe quasi impossibile creare quello che fa.


Ma proprio l'anonimato permette a Banksy di diventare ancora più famoso e di rendere più forte il messaggio che vuole trasmettere. Tutti i suoi lavori sono subito riconoscibili perché utilizza icone famose che il pubblico conosce. Queste icone vengono usate per trattare tematiche politiche e sociali del momento. Razzismo, immigrazione, omosessualità, uguaglianza sono solo alcune dei temi che Banksy ha trattato nel corso degli anni.


Avviamoci adesso a recensire alcune delle opere presenti in mostra. Vi parlerò di quelle che maggiormente mi hanno colpito. Girl with Balloon si trova nella prima sala. È forse una delle più famose. Una bambina in piedi, rappresentata di profilo, sta facendo volare in cielo un palloncino rosso a forma di cuore. La prima volta era apparsa sui muri di Londra nel 2002. Nel 2014 è stata usata per una campagna intitolata "Stand with Syria"per aiutare il popolo siriano ad affrontare l'atroce guerra che sta dilaniando il loro paese. Il messaggio è pieno di speranza e amore. Per chi non lo ricordasse, una versione di "Girl with Balloon" è stata venduta all'asta da Sotheby's a Londra nell'autunno del 2018. In quel frangente Banksy sorprese tutti distruggendo la copia in un tritadocumenti che era nascosto dietro la cornice del quadro.


Banksy, "Girl with Balloon"2004


Monkey Parliament è invece una litografia. Rappresenta la Camera dei Comuni (camera bassa del Regno Unito) frequentata da scimmie invece che da deputati. L'ironia è palese. Dello stesso soggetto è stato venduto un olio nel 2019 da Sotheby's per 9,8 milioni di sterline in soli tredici minuti.


Choose your weapon riprende un icona artistica molto famosa: le immagini di Keith Haring. In questo caso Banksy prende in prestito il cane stilizzato. Il murales si trova a sud di Londra, dove si trovano i membri delle gang. Nel 2010 si erano moltiplicate le perquisizioni e la "Status Dog Unit" aveva sequestrato più di mille cani che venivano usati per il combattimento. Banksy rende la cosa umoristica e sostituisce il cane da combattimento con il cane stilizzato di Haring.


Banksy, "Choose your weapon"


Importanti infine sono le grandi opere collettive di cui Banksy si è fatto attivo promotore. Nel 2017 a Betlemme ha realizzato un hotel-museo. In questo albergo si può soggiornare tranquillamente in modo da vedere con i propri occhi, in che condizioni versano gli abitanti di quei posti costretti a vivere divisi da un muro. Questo progetto si intitola "The Walled off Hotel" ed è stato pagato interamente da Banksy, senza secondi fini. Quello che gli premeva far vedere era quindi la condizione disumana a cui sono costretti a vivere questi popoli.



Per vedere la mostra è obbligatoria la prenotazione. Il costo dei biglietti è diverso a seconda delle fasce orarie. Nel weekend il costo è maggiore (€18 a persona). Per maggiori informazioni consultate il sito del Chiostro del Bramante ----> https://www.chiostrodelbramante.it/


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